L'Italia e l'informazione.
La bella Italia. L'Italia del mare e del sole, delle montagne e della neve, della buona cucina e del buon vino. Un paese ricco di cultura, di storia e tradizioni. Un paese invidiato. Ma l'Italia non è solo questo. Politici corrotti, politici pregiudicati. Organizzazioni criminali, tumori giganti che nuociono la salute dello Stato. Questa è la vera Italia. Da anni governata da persone senza idee, senza voglia di far diventare questo paese, uno dei migliori al Mondo. Le potenzialità ci sono, ma la strada è lunga e, con persone del genere oltre ad essere lunga, è anche in salita e buia. L'Italia in crisi, l'Italia ancora dei fascisti e dei comunisti, l'Italia sempre più povera, l'Italia dei disoccupati, l'Italia dei favori, l'Italia..l'Italia che non và. Barzelletta dell'Europa e del Mondo intero, rappresentata e comandata da clown senza umorismo.Ed ancora: l'Italia inbavagliata. Telegiornali, giornali, stazioni radio censurate. Chi si scaglia contro, viene licenziato. Questo è la politica che si attua, simile al regime. "Osi contraddirmi? Bene, sei licenziato" così si fanno spazio i "(im)potenti". La gente sà solo quello che vogliono i potenti e nessuno prova ad ostacolare il proprio cammino. Esistono loro e basta, nessuno può controbattere. Scordatevi attori, star dello sport, cantanti, ecc che si schierano con un partito (come in America). Scordatevelo! Chi è contro è finito, non vive più. Chi è contro dice addio lavoro, addio carriera. Nessuno sarà LIBERO di sapere tutto ciò che accade, finchè l'informazione sarà strumentalizzata.Ecco, appunto. Ci vorrebbe più informazione.
Valerio Galli.
domenica 30 novembre 2008
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